A Fiere di Parma, dal 7 all’8 marzo, torna il salone che celebra quarantadue anni di passione motoristica. Un viaggio tra i grandi rally africani, le icone sportive del boom economico, come la Lamborghini Miura, e la novità assoluta Vintage Boat for Sale, sezione dedicata alle barche d’epoca.
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(Parma, 30 ottobre 2025) – Polvere, sabbia e cromature lucenti. Ci sono immagini che restano impresse come fotogrammi di un’epoca: le auto che attraversano i deserti africani, le linee sensuali delle sportive anni ’60, le scie sull’acqua lucida di una barca d’epoca. È la stessa promessa di libertà assoluta che unisce terra, sabbia e mare, e che torna a vivere a Fiere di Parma con Automotoretrò 2026.
Dal 7 all’8 marzo (6 marzo giornata operatori), il salone che da oltre quarant’anni celebra la cultura del motorismo d’epoca rinnova il suo patto con la passione e con la storia. Nata nel 1983 e oggi saldamente ancorata alla Motor Valley, Automotoretrò si conferma tra i saloni di riferimento internazionali dedicati al collezionismo automobilistico e motociclistico, con oltre 50.000 metri quadrati di esposizione per raccontare un universo di motori e memoria, in cui si incontrano officine e musei, club e scuderie, restauratori e artigiani. Un viaggio nel tempo che attraversa i miti del passato e le nuove rotte della passione.
Le protagoniste di questa edizione sono le auto sportive degli anni ’60: vetture nate in un decennio di rivoluzione estetica e tecnologica, quando la velocità divenne sinonimo di eleganza e libertà. Dalla Lamborghini Miura alla Spider Duetto, dalla Ford Mustang alla Ferrari 250 GTO, ogni modello racconta un capitolo di quella storia italiana in cui il design si fondeva con l’aerodinamica e la meccanica diventava arte.
Ma se gli anni Sessanta furono l’età dell’ottimismo e del sogno, Automotoretrò 2026 guarda anche all’Africa dei grandi raid. Nell’area “Mal d’Africa” rivive il mito della Parigi-Dakar e delle avventure estreme: moto, auto, camion e piloti che hanno attraversato i deserti con il coraggio di chi sfida l’impossibile. È un omaggio all’epopea dei rally africani, quando la passione per la velocità si mescolava al respiro della scoperta e al profumo di sabbia e benzina.
Accanto a queste suggestioni, la fiera introduce una novità assoluta: Vintage Boat for Sale, la nuova sezione dedicata alle imbarcazioni d’epoca — dai raffinati bowrider ai bolidi da corsa che hanno solcato i laghi e i mari del secolo scorso. Un tributo all’eleganza e all’ingegno della nautica storica, che amplia l’orizzonte della manifestazione e segna l’ingresso del mondo delle barche da collezione nell’universo di Automotoretrò. Sarà possibile ammirare, ma anche esporre e mettere in vendita, pezzi unici di straordinario valore tecnico ed estetico: autentici simboli di un lusso intramontabile.
Non mancheranno i grandi musei del motorismo storico – Automobili Lamborghini, Stanguellini, Collezione E. Righini – a custodire le radici di un’eccellenza tutta italiana, fatta di artigianalità, tecnologia e design.
Nel cuore del padiglione, l’Area Talk Lounge accoglierà incontri, dibattiti e proiezioni dedicate alla cultura dei motori, dando voce ai protagonisti di ieri e di oggi: piloti, progettisti, giornalisti, designer, manager e imprenditori che mantengono viva la memoria di un mondo in continua evoluzione.
Domenica 8 marzo l’attenzione sarà tutta sull’asta di automobili d’epoca e da collezione organizzata in fiera da Finarte, che presenterà un catalogo di modelli rari e iconici.
Dal 6 all’8 marzo 2026, Automotoretrò si terrà in contemporanea con il Salone di antiquariato e vintage Mercanteinfiera, candidando Parma ad essere una tra le capitali europee del collezionismo mondiale e del luxury.
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