Daniel Szalai – Unleash Your Herd’s Potential
Con il contributo del Comune di Matino
Unleash Your Herd’s Potential nasce dalla notizia dello sviluppo di un sistema di riconoscimento facciale per il bestiame, e indaga le implicazioni etiche e visive dell’allevamento di precisione. Il progetto riflette sul rapporto tra tecnologia e natura, sulla sorveglianza applicata agli animali e sulla crescente distanza tra esseri umani e non umani nell’era digitale.
Attraverso la fotogrammetria — una tecnica di scansione 3D basata sulla fotografia — Szalai rappresenta mucche e ambienti come “nuvole di dati”, sospese in una dimensione pittorica e astratta. Ne emerge una nuova iconografia bucolica del XXI secolo, in cui la vita animale è totalmente tracciata e integrata in sistemi automatizzati di monitoraggio.
In contrasto con questa estetica digitalizzata, una serie di blocchi di sali minerali — leccati e modellati direttamente dalle mucche — introduce un elemento fisico e tangibile. Questi oggetti, trasformati in sculture organiche, diventano simboli di resistenza contro la standardizzazione e la mercificazione degli esseri viventi.
Il progetto è stato realizzato con il supporto della Fondazione Anni e Heinrich Sussmann, della Borsa di studio fotografica Pécsi József del Ministero delle Risorse Umane dell’Ungheria, e con il contributo della Blue Planet Foundation.
Daniel Szalai – Unleash Your Herd’s Potential
With the contribution of the Municipality of Matino
Inspired by the development of a facial recognition system for livestock, Unleash Your Herd’s Potential explores the ethical and visual implications of precision farming. The project reflects on the relationship between technology and nature, the application of surveillance to animals, and the growing distance between humans and non-humans in the digital age.
Using photogrammetry, a 3D scanning technique based on photography, Szalai represents cows and environments as “data clouds,” suspended in a pictorial and abstract dimension. The result is a new bucolic iconography of the 21st century in which animal life is fully tracked and integrated into automated monitoring systems.
A series of mineral salt blocks, licked and shaped directly by the cows, introduces a physical and tangible element in contrast to this digitized aesthetic. Transformed into organic sculptures, these objects become symbols of resistance against the standardization and commodification of living beings.
This project was made possible with support from the Anni and Heinrich Sussmann Foundation, the Pécsi József Photography Scholarship from the Hungarian Ministry of Human Resources, and the Blue Planet Foundation.
Maia Pr&Comunicazione
Sede Legale:
Borgo del Parmigianino, 21
43123 – Parma