Da Parma un nuovo orizzonte per il verde urbano: successo di pubblico per la prima edizione di Greenitaly

Greenitaly chiude oggi la sua prima edizione a Fiere di Parma con operatori professionali da oltre 30 Paesi e ospiti internazionali come Emma Allen della Royal Horticultural Society (Regno Unito).

Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma: “Una manifestazione che unisce imprese, territorio e visione verso una crescita sostenibile”.

La seconda edizione della Fiera sarà dal 7 al 9 ottobre 2026.

Galleria fotografica

(Parma, 17 ottobre 2025) – Si è chiusa oggi a Fiere di Parma la prima edizione di Greenitaly, il salone dedicato alle nuove visioni del verde urbano, del paesaggio e delle professioni sostenibili. Tre giorni di incontri, mostre e convegni che hanno confermato il ruolo del verde come infrastruttura strategica per le città del futuro, ma anche la capacità del sistema fieristico italiano di attrarre operatori internazionali di alto profilo.

Con operatori professionali provenienti da 30 Paesi, tra cui Kazakistan, Uzbekistan, Giordania, Grecia, Libano, Germania, Qatar, Emirati Arabi e Arabia Saudita, Greenitaly ha registrato un forte interesse da parte dei mercati esteri per le soluzioni presentate. Apprezzati in particolare la qualità dei prodotti, l’innovazione dei materiali e l’efficacia del format fieristico come nuova arena di business in cui costruire relazioni commerciali e scambi di know-how.

Alto il livello dei talk e dei convegni che hanno scandito le tre giornate, con la partecipazione di figure di riferimento del landscape europeo come Iñaki Zoilo del famoso studio portoghese Proap insieme a ospiti internazionali quali Thomas Perez Victoria della Municipalità di Parigi ed Emma Allen, Head of Horticultural Relations della RHS – Royal Horticultural Society (Regno Unito).

Centrale nel programma il confronto dedicato al tema della “città spugna”, che ha acceso i riflettori sul ruolo delle infrastrutture verdi come risposta ai cambiamenti climatici e alla gestione delle acque meteoriche, con il convegno “La città spugna. Strategie per affrontare i cambiamenti climatici in ambito urbano”, a cura de Il Verde Editoriale.

Tra gli appuntamenti più partecipati anche l’incontro “L’alleanza climatica fra la città e l’Appennino: come avvicinarsi agli obiettivi di Parma Climate Neutral 2030”, promosso dal Comune di Parma, che ha posto le basi per un dialogo concreto tra istituzioni, territorio e imprese in vista del traguardo della neutralità climatica.

“Se è vero che Parma è il centro della Food Valley – afferma Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica, alla Mobilità e all’Agricoltura del Comune di Parma – non solo dell’Emilia-Romagna ma di un bacino ancora più ampio, una manifestazione come questa rappresenta per noi un ulteriore valore aggiunto: la partecipazione di imprese locali, ma anche nazionali, provenienti da altre regioni, contribuisce infatti a sostenere, attraverso il florovivaismo e l’agricoltura – in un’accezione più ampia – il verde, la crescita e la sostenibilità. E dire questo, e soprattutto fare questo, in una città come Parma, così coinvolta nella Missione 2030 che vuole portare i nostri territori alla neutralità delle emissioni entro il 2030, ha un significato ancora più profondo. Siamo quindi molto soddisfatti della partecipazione e di questa prima Greenitaly a Parma. Molte altre ne verranno con il sostegno attivo della nostra Amministrazione.”

“La fiera è stata accolta con grande interesse da un pubblico qualificato di operatori italiani e internazionali, provenienti da 30 Paesi” – sottolinea Gloria Oppici, Brand Manager di Greenitaly. – “Un risultato che conferma la capacità del salone di mettere in dialogo culture e mercati diversi, offrendo ai buyer l’opportunità di incontrare il meglio del Made in Italy in un contesto espositivo curato e suggestivo, dove i giardini diventano luoghi reali e al tempo stesso onirici”.

In fondo, Greenitaly nasce anche da un’esigenza contemporanea: quella di ritrovare il verde vicino a noi, di costruire una cerniera tra spazio privato e spazio pubblico capace di restituire armonia ai luoghi che abitiamo. Una consapevolezza sempre più diffusa tra cittadini, progettisti e imprese, per i quali vivere e lavorare in un ambiente più verde significa, semplicemente, vivere meglio.

Greenitaly torna nel 2026 dal 7 al 9 ottobre.

Ufficio stampa & Informazioni

CONTATTI CON LA STAMPA

Maia PR & Comunicazione 

Antonella Maia

press@antonellamaia.com