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Comunicato stampa
(Parma, 8 ottobre 2025) – Tra piume e paillettes, velluti e boa color turchese, Mercanteinfiera (Fiere di Parma, dall’11 al 19 ottobre) si apre come un set cinematografico che attraversa un secolo di stile. Dal passo leggero degli anni Venti al glamour anni Ottanta, la sfilata Cine-Amarcord a cura di Lisa Varolo (in arte mrs_lisa_vintage) riporta in passerella abiti e accessori d’epoca — gioielli di celluloide, cappelli Dior, borse Chanel, pellicce e sete pastello — accompagnati dalle voci di Gino Franzi, Nilla Pizzi e Mina. Un viaggio sentimentale nella storia del costume italiano che rende omaggio anche all’immaginario de Il Grande Gatsby, a cent’anni dalla sua pubblicazione, evocando quella stessa eleganza sospesa tra sogno e disincanto che continua a influenzare la moda e la cultura visiva contemporanea.
Un viaggio nella memoria che prepara la scena a un’altra protagonista: la Bianchina di Giovannino Guareschi. L’auto, simbolo ironico della Bassa, accoglierà i visitatori all’Ingresso Ovest, annunciando in occasione di Automotoretrò 2026 (Fiere di Parma, 7–8 marzo 2026) il Raduno che il prossimo anno sarà dedicato ai luoghi guareschiani, con tappa al Museo Il Mondo piccolo di Fontanelle (Roccabianca, nel Parmense).
Accanto a questa “recherche” di stile e ricordi, Mercanteinfiera amplia ancora una volta il suo orizzonte con un programma di mostre collaterali che intrecciano arte, sport, fede e antropologia. “Omaggio a Bruno Pizzul”, in collaborazione con la famiglia Pizzul, “Il libro dei libri. Bibbie antiche, tra splendore e devozione”, in collaborazione con Video Type, “Da ogni capo del mondo: racconti, popoli, vicende attraverso il cappello”, in collaborazione con Martina Barison, e “L’Archivio Vivo di Antonio Colombo: Arte, Ciclismo e Design”, in collaborazione con Antonio Colombo, tracciano quattro percorsi originali e complementari, capaci di coniugare estetica, memoria e immaginario popolare.
“Tutto molto bello”: l’omaggio a Bruno Pizzul con Fabio Capello
“Omaggio a Bruno Pizzul” è la mostra collaterale realizzata in collaborazione con la famiglia del grande telecronista. Domenica 12 ottobre (ore 16, Pad. 4 Area Talk) Fabio Pizzul dialogherà con Fabio Capello, leggenda del calcio italiano ed ex allenatore di Milan e Real Madrid, moderati dal giornalista RAI Luca Ponzi. Poco prima, alle 14.30, l’ex calciatore Eraldo Pecci e Stefano Bizzotto condivideranno altri ricordi e aneddoti. La mostra racconta il giornalista attraverso oggetti e simboli — il cappello da alpino, il passaporto del 1970, le carte trevigiane, una bottiglia di birra, un pallone di cuoio — restituendo la voce di chi seppe trasformare la cronaca sportiva in racconto popolare, colto e affettuoso.
Cinque secoli di Bibbie in mostra
Un viaggio tra fede, arte e tipografia. La mostra “Il libro dei libri. Bibbie antiche, tra splendore e devozione”, con testi a cura di Luca Cena, espone capolavori che raccontano cinque secoli di storia editoriale e spirituale. Dalla “Biblia Latina” di Ottaviano Scoto (Venezia, 1489), prima Bibbia illustrata mai stampata in Italia, alla monumentale edizione parigina di Robert Estienne (1532), primo tentativo di critica testuale della Vulgata, fino al Missale Romanum veneziano del 1558, dove la devozione diventa arte tipografica. Accanto, la Miniature Bible di Glasgow (1896), alta appena 45 millimetri, e la rarissima stampa araba dei Libri della Genesi ed Esodo realizzata a Beirut nel 1876, simbolo di un dialogo tra culture e fedi.
Da ogni capo del mondo
Un viaggio attraverso culture, riti e identità. La mostra “Da ogni capo del mondo”, curata da Martina Barison, nasce da oltre trent’anni di ricerca e collezionismo e riunisce più di 250 copricapi provenienti da sessanta Paesi. Berrette cardinalizie, copricapi sciamanici, creazioni Lenci, ornamenti Miao, berretti garibaldini e oggetti rituali africani compongono un atlante tridimensionale dell’umanità. Ogni cappello è un codice culturale che racconta appartenenze, gerarchie, spiritualità e mestieri. In mostra, questi oggetti smettono di essere curiosità etnografiche per diventare testimoni silenziosi dell’umano: una geografia visiva che attraversa secoli e continenti, restituendo la moda come linguaggio identitario e simbolico.
L’Archivio Vivo di Antonio Colombo. Arte, ciclismo e design
Un racconto che parte nel 1919 con Angelo Luigi Colombo e arriva fino a oggi, intrecciando industria, arte e passione. “L’Archivio Vivo di Antonio Colombo” ripercorre la storia di una famiglia che ha trasformato un semplice tubo d’acciaio in icona di design: da seggiole e poltrone a biciclette leggendarie, simbolo di innovazione e creatività italiana. In mostra oggetti, arredi e opere che testimoniano la continuità tra impresa e arte, tra funzione e visione. È il ritratto di un imprenditore-collezionista che ha saputo convertire la produzione in gesto culturale, fino a dare vita a Colombo’s Gallerye Colombo’s Archive: due luoghi dove il design diventa racconto e il ciclismo materia poetica.
Cash or Trash, chi offre di più
Tra le esperienze che animano Mercanteinfiera figura anche Cash or Trash – Chi offre di più?, il celebre format televisivo di Canale Nove dedicato a vintage, rarità e collezionismo, che per l’occasione porta i suoi mercanti tra i padiglioni. Venerdì 17 (10:30-17:00) e sabato 18 ottobre (12:00-16:00), personaggi noti come Federico Bellucci, Ada Egidio, Giano Del Bufalo, Arrigo Migliorati, Irene Bifolchi, Stefano D’Onghia e Roberta Tagliavini si alterneranno in sessioni di valutazione, aste in diretta e presentazioni – con casting aperti al pubblico per chi desidera mettere in gioco un oggetto e farne la storia protagonista.
Mercanteinfiera Talks
Tra incontri, conversazioni e performance, Mercanteinfiera si conferma anche un luogo di dialogo, dove le storie degli oggetti diventano voce, riflessione e racconto condiviso. Il programma dei talk accompagna le giornate della fiera intrecciando moda, arte, spiritualità e memoria.
Sabato 11 ottobre si apre con la sfilata Cine-Amarcord: la moda vintage in scena a Mercanteinfiera (ore 12.00, Pad. 4), a cura di Lisa Varolo: un viaggio nel costume del Novecento tra abiti d’epoca e suggestioni cinematografiche. Nel pomeriggio (ore 15.30, Pad. 4 – Area Talk, stand A035) l’incontro Colombo’s Archive – L’Archivio Vivo di Antonio Colombo vede protagonista l’imprenditore e gallerista Antonio Colombo insieme a Gianluca Santilli, presidente dell’Osservatorio Bikeconomy, e al giornalista Lorenzo Dardano di Radiofreccia, per raccontare il dialogo tra arte, ciclismo e design.
Domenica 12 ottobre (ore 11.30, Pad. 4 – Area Talk, stand A035) è la volta di Racconti in musica, un incontro ispirato alla collezione Da ogni capo del mondo, che intreccia suoni e culture in un percorso antropologico e poetico. Nel pomeriggio, spazio al ricordo di una voce indimenticabile: Ricordando Bruno Pizzul (ore 14.30) con Fabio Pizzul, Eraldo Pecci e Stefano Bizzotto, seguito alle 16.00 dall’intervista del giornalista RAI Luca Ponzi a Fabio Capello e Fabio Pizzul, per un dialogo tra sport, memoria e stile di racconto.
Sabato 18 ottobre (ore 14.30, Pad. 4 – Area Talk, stand A035) chiude il ciclo Giona, il depresso: il profeta che sfidò Dio, riflessione spirituale di Don Luigi Trapelli, cappellano coordinatore nazionale della Polizia di Stato e “prete degli artisti”.
Con circa 1.000 presenze espositive da tutta Europa e oltre 6.000 buyer attesi da tutto il mondo, Mercanteinfiera si conferma non solo come il più grande marketplace del vintage, ma come un vero osservatorio culturale dove oggetti, saperi e storie si intrecciano.
“La forza del collezionismo autentico non sta nel possesso, ma nel legame”, osserva Ilaria Dazzi, brand manager di Mercanteinfiera. “Ogni oggetto che entra in una collezione è un frammento di identità, un segno che ci interroga sul tempo. Collezionare non significa accumulare, ma dare senso: costruire mappe emotive che tengono insieme memoria e immaginazione. È una forma di conoscenza, di resistenza alla dispersione. Perché dietro ogni collezionista c’è qualcuno che tenta, con passione e metodo, di rimettere ordine nel mondo — e forse di cercare la propria felicità.”
Per info www.mercanteinfiera.it
Ufficio stampa & Informazioni
INFO
Mercanteinfiera Autunno 2025
Quando: 11-19 ottobre 2025
Dove: Viale delle Esposizioni, 393a
Orari per il pubblico: tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00; domenica 19 ottobre dalle 10:00 alle 17:00 con chiusura biglietteria ore 15:00.
Prezzi al pubblico: Euro 12 (on line); Euro 15 (in cassa); gratuito per disabile e accompagnatore (mostrando in cassa la carta europea della Disabilità)
UFFICIO STAMPA
Maia PR & Comunicazione
Antonella Maia
Cell 349 4757783