Mercanteinifera Autunno 2025

“Tutto molto bello”, a Mercanteinfiera e Fabio Pizzul e Fabio Capello ricordano Bruno Pizzul

A Fiere di Parma (11 - 19 ottobre) la mostra collaterale “Omaggio a Bruno Pizzul” in collaborazione con la famiglia Pizzul. Domenica 12 alle ore 16 Fabio Pizzul in dialogo con il grande allenatore di Milan e Real Madrid Fabio Capello. Modera il giornalista RAI Luca Ponzi.

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Comunicato stampa

(Parma, 6 ottobre 2025) – Bruno Pizzul è stato la voce che ha raccontato il calcio agli italiani senza mai alzare il tono. Andava in direzione ostinata e contraria: credeva in una narrazione sobria, gentile, che non rinunciasse alla competenza ma sapesse restituire allo spettatore la parte più autentica ed emotiva del gioco. “Tutto molto bello” non era una formula: era un manifesto. Forse è per questo che quella voce è rimasta nella memoria collettiva, trasversale alle generazioni. Perché sapeva farsi ricordare non solo per quello che diceva, ma per come lo diceva.

A Mercanteinfiera Autunno (Fiere di Parma, 11–19 ottobre 2025) arriva “Omaggio a Bruno Pizzul”, la mostra collaterale realizzata in collaborazione con la famiglia Pizzul: un racconto intimo e affettuoso che restituisce la grandezza di un uomo capace di trasformare la cronaca sportiva in linguaggio condiviso. A ricordare il giornalista ci sarà Fabio Capello, leggenda del calcio italiano ed ex allenatore di Milan, Real Madrid e della nazionale inglese, protagonista di un incontro pubblico insieme al figlio e giornalista Fabio Pizzul, moderato dal giornalista RAI Luca Ponzi (domenica 12 ottobre alle 16, Padiglione 4 Area Talk, stand A035). Sempre domenica (alle 14.30) il talk con Fabio Pizzul l’ex calciatore Eraldo Pecci e il giornalista sportivo RAI Stefano Bizzotto.

La mostra, attraverso una serie di oggetti, ripercorre la biografia e la carriera di Bruno Pizzul. Il cappello da alpino, un passaporto del 1970, le carte trevigiane, la bottiglia di birra “Il Traversone”, il pallone di cuoio, i libri. Testimonianze quotidiane che parlano di misura, radici e umanità. “Questi oggetti lo raccontano meglio di tante parole”, spiega Fabio Pizzul.

Tra i ricordi più vivi, Fabio ne conserva uno che intreccia famiglia e sport. Era il Mondiale del 1994: mentre l’Italia di Sacchi faticava contro la Nigeria, in una sala parto di Milano nasceva suo figlio Dario, con in sottofondo la voce del nonno. “Quando è nato – racconta – papà lo ha sempre chiamato il Mondiale di Dario.” Un Mondiale che è stato anche quello di Roberto Baggio, calciatore che Brunzo Pizzul “ha sempre apprezzato di più in assoluto. Su questo non c’era discussione.”

Bruno Pizzul era un lettore onnivoro, un uomo che “non collezionava oggetti, ma libri”, convinto che “se uno legge, sa raccontare”. È da quella passione per la parola che nasceva la sua voce: empatica, precisa, sempre rispettosa. Da figlio, l’emozione era doppia: seguire la partita e ascoltare il papà. Con un filo di apprensione: “Oddio, adesso sbaglia il nome del giocatore.” Una paura lieve, umana, che rafforzava il senso di vicinanza. Ma anche da giornalista, Fabio riconosceva la qualità rara della narrazione paterna: “Il modo con cui riusciva a farti sentire lì, allo stadio. Ti faceva percepire il clima, il contesto, l’atmosfera.” Non era una cronaca tecnica, non inseguiva l’ossessione statistica. Era una cronaca emotiva, pensata per “tirarti dentro in una situazione”.

La stessa leggerezza che attraversava il suo modo di raccontare il calcio: sobrio, misurato, capace di arrivare a tutti. Come ha ricordato Fabio Capello in un ricordo pubblicato su La Gazzetta dello Sport, “ci lascia in eredità oltre trent’anni di emozioni del nostro calcio, raccontato in modo semplice e comprensibile a chiunque, anche a chi seguiva il pallone soltanto quando in campo c’erano gli azzurri.” E in effetti era proprio così: la sua voce sapeva restare impressa senza mai imporsi, raccontare senza spiegare troppo, emozionare con poco. Una leggerezza piena, affettuosa, che faceva sembrare tutto – appunto – molto bello.

Per info www.mercanteinfiera.it

Ufficio stampa & Informazioni

INFO

Mercanteinfiera Autunno 2025

Quando: 11-19 ottobre 2025

Dove: Viale delle Esposizioni, 393a

Orari per il pubblico: tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00; domenica 19 ottobre dalle 10:00 alle 17:00 con chiusura biglietteria ore 15:00.

Prezzi al pubblico: Euro 12 (on line); Euro 15 (in cassa); gratuito per disabile e accompagnatore (mostrando in cassa la carta europea della Disabilità) 

UFFICIO STAMPA

Maia PR & Comunicazione