Fuorisalone di Cibus: a Parma la mostra fotografica “Art save the food”

La mostra fotografica, curata da Claudio Composti, è organizzata dal Comune di Parma in collaborazione con Fiere di Parma e Mia Photo Fair, la più prestigiosa fiera italiana dedicata all’immagine fotografica.

La mostra fotografica dal titolo “Art save the food”, è in corso a Parma presso il Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo da poco restituito alla città. A parlare di food nelle sue diverse sfaccettature, gli scatti dei 16 finalisti del Premio IRINOX ideato nell’ambito dell’undicesima edizione di Mia Fair appena conclusa: Simone Barberis, Giulio Cassanelli, Arnaldo Dal Bosco, Alessia De Montis, Margherita Del Piano, Mario Ermoli, Silvia Gaffurini, Giacomo Giannini, Luca Gilli, Ziqian Liu, Malena Mazza, Rohn Meijer, Ryan Mendoza, Maurizio Montagna, Romana Zambon, Patrizia Zelano.
Gli autori attraverso l’uso dell’immagine, affrontano il tema cibo, non solo inteso come bisogno primario, ma anche come portatore di forti simbologie e di importanti implicazioni antropologico-sociali.
L’esposizione, curata da Claudio Composti, è organizzata dal Comune di Parma in collaborazione con Fiere di Parma e Mia Photo Fair, la più prestigiosa fiera italiana dedicata all’immagine fotografica recentemente entrata a far parte del palinsesto del polo fieristico, al fianco di Mercanteinfiera e Gotha. “Art Save The Food” è resa possibile dal contributo dei Fondi europei della Regione Emilia-Romagna 2020 e da risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione FSC 2014-2020.

Il cibo come mercificazione, mortificazione, allegoria, opera surreale, ironia e gioco

“Nel complesso, ad essere in mostra, un corpus di circa 60 scatti che – afferma Composti – “intendono mettere in luce i cambiamenti in atto sulla cultura alimentare, che passa attraverso la produzione, la conservazione, il riciclo come nuovi valori a cui tutti noi oggi dobbiamo rivolgere attenzione, incluso il consumo consapevole, lo spreco e la sostenibilità”. Il cibo, nella narrazione estetica proposta, diventa mercificazione, mortificazione, allegoria, opera surreale, ironia e gioco. Ma anche collante tra culture e metafora di unicità contrapposta ad un mondo digitale e virtuale oggi sempre più tonitruante.

“Il cibo – spiega Ilaria Dazzi Exhibition Director di Fiere di Parma – non è solo un orgoglio e una forma di business per il nostro territorio. È anche cultura, è un’indagine sulla prima forma di sussistenza e di piacere proprie dell’uomo. Questa esposizione è una lettura, molto contemporanea e multiforme, di un concetto tanto fondamentale quanto artistico che ci auguriamo possa avvicinare curiosi, appassionati e addetti ai lavori contemporaneamente”.

La mostra infatti è un viaggio: è riflessione, è sberleffo, è visione onirica e una tensione estetica che va be oltre il senso della vista. Perché in fondo quel che entra negli occhi finisce dritto alla mente e al cuore.

Visitare la mostra “Art save the food”

La mostra in programma fino al 5 giugno 2022 si inserisce nel calendario di Cibus OFF, il Fuorisalone di Cibus che celebra la Food Valley.

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INFORMAZIONI
Apertura 3 maggio (su invito)
Apertura al pubblico dal 4 maggio fino al 5 giugno 2022
Location – Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo
Dove – Vicolo delle Asse 5 Parma
Orari – Mercoledì-giovedì-venerdì ore 16-19 Sabato e domenica ore 10-13 e 15-19
Ingresso libero

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CONTATTI CON LA STAMPA
Antonella Maia Communications
Ufficio stampa Fiere di Parma
press@antonellamaia.com
cell 349 4757783

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